Vita Monastica
La nostra comunità trova nella Regola di San Benedetto e il carisma di Madre Mectilde de Bar un modo per seguire Cristo e vivere secondo il Vangelo. Cerchiamo di seguire il consiglio che ci ha dato San Benedetto e che lui è stato il primo a praticare.
La vita comunitaria richiede maturità umana e buona salute. San Benedetto considera che il primo requisito di chi vuole diventare monaca è che “cerchi veramente Dio” (cap. 58).
Viviamo ritirate dal mondo, cercando Dio nella preghiera, nella lectio divina, nel lavoro e nella vita fraterna, e trovando nella Regola di San Benedetto una guida nella sequela di Cristo. Le porte della nostra chiesa e della foresteria sono aperte a chiunque voglia condividere la nostra preghiera e prendere tempo per trovare o ritrovare la pace interiore.
L’atmosfera di silenzio che regna nel monastero favorisce la meditazione e ci permette di approfondire la nostra relazione con Dio.
Gli pilastri della vita monastica: Preghiera personale e comunitaria, Lectio Divina, Silenzio e solitudine, Vita fraterna, Lavoro manuale.
Dall’alba al tramonto del sole la preghiera liturgica dà ritmo alla vita monastica celebrando i momenti importanti della giornata: Mattutino, Lodi, Terza, Sesta, Nona, Vespri e Compieta, cantati in gregoriano, in itaiano o semplicemente recitato…
“Versate il vostro cuore a Dio, in salmi, inni e cantici spirituali… Non dovete semplicemente cantare con la vostra voce, ma con il vostro cuore. Dobbiamo cantare, cantare e lodare il Signore più con l’anima che con la voce… Quando il cuore è attento, la voce che canta prepara la via a Dio” Smaragdus, monaco benedettino, IX sec.
Il canto dei salmi in particolare esprime in modo fresco e vitale la lode perpetua a Dio insieme al grido del cuore umano.
La persona che entra nella vita monastica è attratta in modo profondo dal silenzio e dalla solitudine come l’ambiente naturale in cui si intreccia l’amicizia con Dio. La solitudine e il silenzio preparano il cuore alla veglia di preghiera; sono le armi per il combattimento spirituale, uniscono la comunità.